Anche Pistacchio durante le vacanze ha tenuto da parte il
meglio di se. Arrivati su suolo italico ha smesso di cacare andare di
corpo. Quando proprio-proprio doveva erano scene apocalittiche Maaaammma
è difficiiiiile, fa maleeeee. e ti credo tesoro, guarda lì... (io
rimango sempre sconvolta). Oddio tra il cambio di ambiente e la dieta
diventata prevalentemente, se non esclusivamente, carne-pasta,
pasta-carne, ancora carne e ancora pasta. Talvolta cioccolato e dolciumi
vari ai quali non è abituato poichè la nostra religione non li permette
(...). Un minuto di silenzio incarognito per chi mi guardava con
disapprovazione stupita quando ho preso a dargli frutta come antipasto.
Ma che fai che poi non maaaaangia? (da leggersi con tono altissimo e
calabro, poichè in genere questa era zia Susanna). E speriamo che non mangi
niente altro dopo questa mela, pensavo io, chè un po' di detox pure a
lui mica gli fa male. E infatti Quel-Pistacchietto mica mangiava
granchè poi. E te credo.
Allora non lo avevamo
capito ma molto probabilmente anche a causa del disagio procuratogli da questa
stitichezza traditrice ad un certo punto ha smesso di dormire.
Succedeva proprio ai primi di gennaio. PadreMio era giusto partito
lasciandoci un bilocale a disposizione dove bivaccare ogni tanto e ripigliarci
dalla convivenze forzate, che Quel-Pistacchietto-là comincia a
svegliarsi nel cuore della notte e rifiutarsi di dormire. Un giorno
vomita (evento rarissimissimo chez l'enfant le Pistache) ed è giusto il giorno prima di una meravigliosa gita che si è
organizzata all'ultimo momento con una donna meravigliosa e grandiosa a
raccogliere un timido E se ci incontrassimo a metà strada? buttato là da una
Squa provatissima dal natale ma ancora battagliera. Io sono a casa di PadreMio, loro sono dai Bionici in vista appunto della fuga materna. Sensi di colpa a
manetta, vado, non vado. E quello, traditore, che al telefono mi dice
Vieni qui, mamma, vieni. ed è la prima volta nei suoi 34 mesi di vita che fa
una cosa del genere, di solito è come suo padre che le persone partono e
lui cuce zaini o mangia pizzette (inside jokes incomprensibili, ma fidatevi significa che
non mostra una punta di destabilizzazione). Io,mamma cattiva, vado lo stesso e passeggio sull'Adige con questa bella donna e facciamo le chiacchiere ed è proprio bello.
Quindi Torniamo a Montepello e Pisti non dorme. Oddio si dopo ore di coccolamento si addormenta pure sfinito ma poi si sveglia nel cuore della notte ripetendo come un mantra Io non riesce a dormire, Io non riesce a dormire E infatti non dorme mica. A meno chè un genitore non gli stia affianco, appena il genitore di turno (in genere SantoChercheur, va detto) si allontana dal suo capezzale quello si ridesta e riparte con la nenia Io non riesce a dormire
Poi siamo nervosi quanto una pinta di caffè nero. Ci ripetiamo che così non va mica, che così impazziamo. Che non bastasse già il 24/24 7/7 31/31 12/12 365/365, ma l'insonnia traditrice no dai, ti prego. Intanto quello lì, ovviamente, si ammala in maniera conclamata. E' mercoledì sera e arriva il Febbrone. E giù turni di guardia chercheur di mattina, io pomeriggio come ai tempi del mama-papadag condiviso.
Il febbrone fortunatamente dura lo spazio di 24 ore nette. Intanto però avevo già chiamato la pediatra quella nuova, da qui in avanti definita SantaPediatra, che avevo chiamato per il controllo dei tre anni dei due e tre anni in un colpo solo (qui si aprirebbe tutto un capitolo tosto a tema appunto pediatrico che parlerebbe del fatto che mio figlio non vedeva un pediatra dal giugno del 2013 e un qualsivoglia medico da maggio del 2014...) per chiedere se lo riceveva in urgenza. Chè noi appunto non corriamo dal medico al primo giorno di febbre ma a sto giro dopo 3 settimane di insonnia un parerino lo vorremmo sentire. Anche un paio di goccine scherzerei se ci fosse da ridere. Poi, come si vedrà, dell'insonnia non riusciremo neanche a parlarne.
Io e il chercheur intanto in mezzo alla privazione di sonno diamo corpo a certe scenette,,, Io: Ma tu sei senza cuore, magari è vero che è in pieno Edipo... e poi, quello è certo, ha le prime paure, ha bisogno di rassicurazioni... e il chercheur che ribatte Ma che Edipo e Edipo, ma de chè, ma basta con tutta questa psicologia, ma mollami
Poi SantaPediatra lo riceve in urgenza e ci spiega che quella è stitichezza da spannolinamento e succede all'80% dei bimbi: Quel-Pistacchietto-lì sembrava che andasse tutto bene e ogni tanto qualcosa esce ma invece è gravemente costipato. Ed in parole spicce è pieno di cacca fino all'orlo e bisogna sturarlo liberarlo. Prescrirrà 3 mesi di medicinali blandamente lassativi. Con buona pace del chercheur che mi guarda e però non ride incalzandomi Edipo eh? Tze Quello è pieno di m cacca
Non parleremo con lei dell'insonnia, Pistacchio si ammalerà una seocnda volta dopo 10 giorni. Poi sarà la volta di Squabus di prendere una stranissima e dolorosissima Gastrò. Dopo sette giorni sarà il turno del chercheur e il nostro periodo estenuante continuerà ancora e ancora. Tipo un duracel ma dello sfracelo. La storia continua, prima o poi... Per amore e solidarietà anche io c'ho la stipsi bloggica. Esce un post (ed esce a metà e molto male, me ne rendo conto) solo quando ce n'è un altro che preme... il prossimo parla di insonnia, paure e privazione di sonno, del duello tra il chercheur e SantaPediatra sui granellini magici, di crisi genitoriali e di non-Estivil. Che forse fa un po' troppo tutto in uno, ma si sa che io....