21 June 2016

Senza fronzoli


Ok
Pochi fronzoli
Siamo in attesa. 

Concreta.

E un maschietto grande e cicciuto come suo fratello. Il terrorismo del feto oltre ogni percentile si ripete paro paro in Francia come fu in Olanda.
Tra l'impossibilità di stare seduta o l'orizzontalità obbligatoria, pena soffrimento terribile, e il bisogno di silenzio,  son passati, sileenziosi appunto, i mesi.
Questo bambino arriverà in un momento non precisato nel centro della torrida estate Montepellina.. Se dovesse somigliare alla  gravidanza sarà un uomo senza fronzoli,  con le scarpe da ginnastica fino sotto i vestiti e le gonnelline frufru. Anche con 30 gradi all'ombra. Senza inutili poesie e smancerie. Senza foto della sua pancia che in molti reclamano senza che vengano mai scattate.
Ma comunque caparbio, riflessivo. Attento.  Saggio. Un Leone
Intanto Alfetta
(Che cresce,  superato il metro e dieci per i suoi 4anni e due terzi,  piange che deve andare assolutamente all'ecole militaire, anche quando è malato. Ed è in fissa -en fin, non che  vedessimo l'ora, ma ce lo  aspettavamo - sulla morte.. io non voglio essere morto... ma questo in un'altra puntata.)
Alfetta, dicevasi, è tutto "il mio fratellino di qui, il mio fratellino di là "
Nonostante io non faccia che ripetergli che i primi tempi questo fratellino no sera nada divertido. Lo siento corazòn! Preparati
Alfetta, aka VTB (Va Tutto Bene), ma solo apparentemente, ché poi cova eritemi, balbuzie, costipazione da spannolinamentp che durano un paio d anni e voglio vedere se adesso davvero stiamo vedendo la fine. Si lo so, prima di un nuovo inizio. ..
Alfetta insomma aspetta pazientemente. E aspetta che ti aspetta andrà al centro estivo tutta la santa e torrida estate. Gulp.


Io intanto scopro altre frontiere della zenitudine.
Dopo il correre,  è diventato impossibile camminare (ah il nordic.walking, pare un sogno a ripensarci...)
Poi impossible stare in piedi e fino seduti.  L'ho già detto?
Non poter star seduti è una cosa che bisogna provare.
Seduti si scrive si ragiona si crea.  Si decide. E si ha l'energia di mettere le virgole dove si deve...
Bisognerebbe insegnare nelle scuole a ragionare in posizioni alternative. Che poi ti ritrovi a non poter star seduta da quattro mesi -e quando sgarri che pareva andare meglio e vai al richiamino della mediazione e siccome adesso la posizione dell astronauta è impossibile causa pancia, ci provi a stare nella posizione del loto quella mezzoretra, poi ti toccano due settimane di letto e niente altro che letto e lacrime e quasi imazzimento, neanche sederti due minuti a mangiare riesci
. Quindi basta seduta.
E  scrivere sul "not so smart" phone sdraiata nel letto non da la stessa soddisfazione.
Però poi è anche vero- chissà - che in ogni situazione terribile si può trovare la luce. Se per esempio non fossi stata così nella cacca forse non ci sarei andata per una settimana in piscina tutti i giorni.  A provare quel senso di pace,  finalmente.  E giorno per giorno l acqua rilassava qualche cellula in più. Finché non ho potuto andarci di nuovo da sola. Prima andavo due volte a settimana.  Ora  ogni giorno che ha fatto il Signore.  Che non ci devo mica più pensare.  Mi ritrovo in machina a soffrire quei minuti che mi  separano dall acqua. Poi
mi immergo lentamente e mi ritrovo. La pace. Trenta minuti di respiri alternati, uno a destra e uno a sinistra ogni tre bracciate (e mi viene da pensare all emdr, chissà non ci siano analogie).  E il potere carartico si vede anche nelle braccia che l acqua sta scolpendo, nelle gambe ancora sgonfie all'alba dell' ottavo mese. Nel buonumore ritornato. Nella capacità ritrovata di  pensare.
Forse si vede.
E insomma io non posso sedermi, non posso camminare, ma ora chiudo qui e come quasi ogni midi me ne vado a nuotare.