19 April 2007






Stanno impazzendo.
Anche qui stamane all'alba c'è stato un allarme in una residenza universitaria a 500 metri da qui. Uno studente ha dato l'allarme che c'era un tizio sul tetto, hanno evacuato l'edificio, deve esserci stato abbastanza delirio. Se ho ben capito il tipo tentava di suicidarsi in santa pace, l'hanno arrestato. Comunque, giustizia è stata resa ai paranoici, era un pregiudicato. Noi dormivamo il sonno dei giusti e non ci siamo accorti di nulla.
Anche prima dell'incidente di stamattina, avevano cominciato a piovere mail da ogni strato gerarchico dell'università per rassicurare tutti di quanto la polizia del campus sia efficiente (sissignore, non so altrove in usa, ma qui c'è la polizia del campus... c'è anche un numero che puoi contattare se devi attraversare il campus di notte ed hai paura... li chiami e loro ti scortano. Se sei una donna ti rassicurano che verra' un uomo [per difenderti] accompagnato a sua volta da una donna [per rassicurarti che il primo non ti violenterà impunito?]). Oggi è arrivato addirittura un vademecum di come comportarsi -nel caso in cui un tizio armato dia di matto- che somiglia alle regole antincendio che abbiamo dietro la porta, tutto un programma. Io comunque, più piovono mail, meno mi sento sicura. Seminare il terrore da sempre buoni frutti.

Anche a Denver un po' di delirio. Tra l'altro eravamo lì oggi a risolvere beghe col passaporto. In poche ore abbiamo visto due tizi in manette. Il secondo era un ragazzino, ammanettato con le mani dietro la schiena, seduto per terra. Non posso esserne certa, ma sembrava che il motivo del 'fermo' fosse che andava in skateboard sul marciapiede. Ipotesi tanto più probabile al vedere la sua faccia: gli veniva da ridere, buon per lui. A me un po' meno.
Un po' inquietati ce ne siamo andati al Colorado History Museum. Per due giorni abbiamo perso una mostra sugli Italiani di Denver. In compenso la sezione del museo sul battaglione degli alpini d'america che ha combattuto sull'appennino toscano nella seconda guerra mondiale, tanti indiani e cowboy e una cronologia della storia del Colorado: 200 anni di storia, mica pizza e fichi.
Uscendo non poteva passare inosservata, nel negozietto del museo, la t-shirt con stampata la foto di quattro indiani con arco e frecce recante scritta

Homeland Security
Fighting Terrorism Since 1492

Saran mica un po' confusi?
Perplitudine

6 comments:

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  2. Ti ho pensata leggendo i giornali, e dopo aver letto tuo post sono sempre piu' convinta di aver fatto bene a scegliere la "terra di mezzo" invece del "nuovo mondo". ^-^;
    Ma quanto vi fermerete?
    z.

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  3. Non credere che mi facesse sto gran piacere venire qui. Pero' avendone avuta la possibilità ho accettato volentieri. Sono venuta molto curiosa. Volevo vedere e toccare con mano...
    appena sono arrivata mi sentivo come in quei film dove il selvaggio di turno (o meglio l'alieno, visto che questa è la definizione che mi riservano dal punto di vista dell'immigrazione) viene portato a spasso per il mondo 'civilizzato'. Una sensazione impressionante.
    Mi trovo spesso a sentire nostalgia di... Europa... non necessariamente Italia, (nè tanto meno Francia) ma un qualsiasi posto purchè sia Europa.
    Per rispondere alla tua domanda siam partiti senza ben sapere, il mio contratto in principio scade a fine luglio, ma mi è stato appena confermato che mi sarà proposto un rinnovo di altri tre mesi e poi -molto probabilmente- un ulteriore rinnovo (di 6-12 mesi dice il mio capo). Il mio pensiero è solo che questa sia un'esperienza che consolidi qualcosa, non sia buttata là. Per il resto io continuo come al solito ad andare, non so dove ma sto andando... non so fare altro.

    Voi quando partite?

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  4. La polizia americana deve avere il dente avvelenato con gli skaters, qui la polizia del campus (ce l'abbiamo pure noi!)da' loro una caccia spietata. pero' non li arrestano. nel midwest in fondo sono bonaccioni....

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  5. Partiremo a inizio giugno, dopo un "salto" in Italia a maggio per i saluti.
    Anche io sono un "alieno" per l'immigrazione giapponese...
    sicuramente mi sentiro' piu' vicina all'Europa in NZ, rispetto a qui, anche se geograficamente piu' distante. ^-^
    Non so bene cosa aspettarmi, sono molto curiosa, ma soprattutto sento il bisogno di staccare da Tokyo e di cambiare.

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  6. ti invidio che devi fare i bagagli ed andare... e anche te fede, cincinnati deve essere piuttosto piacevole!
    ...in realtà sono in un posto a me ancora totalmente sconosciuto... ci sono le montagne rocciose qui affianco, parchi nazionali. Progettiamo di andare allo Yellowstone il prossimo mese... o forse a New York?
    E' che mi sento un po' prigioniera, non so bene perchè. Forse lavoro troppo. E il dramma è che nessuno me lo chiede, non riesco a farne a meno. Mi sa che è perchè non mi sento all'altezza...
    L'altra sera il mio dirimpettaio di ufficio (ma non siamo colleghi, non so chi è o che fa), s'affaccia e mi dice:
    lavoravo in un posto dove se restavo oltre l'orario canonico, il mio capo si arrabbiava e mi chiedeva 'non sei capace di finire il tuo lavoro entro le 17?'

    Eh già...

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Io lo so cosa stai pensando.
Lo scrivo, non lo scrivo, quasi quasi lo scrivo. Ma no dai...
E' lo stesso che penso anche io quasi ogni volta.
Ma tu prova, prova a lasciare una traccia.
Non sarà invano.

Prova pro-pro-prova