27 August 2009

samen spelen*

*play together
...o di come fare team building facendo felice ogni singola parte del tutto





Ieri dopo cena, rassettiamo,
"eddai scotola tu la tovaglia"
"non ti sei preparata il pranzo per domani"
"no domani niente lavoro. Mi aspettano mountainbike e djembe' e mi danno pranzo e cena"
si mette a ridere, poi mi guarda e si fa serio
"ah gia', ma e' vero"

Welkom in Nederland


Ah! Hai scelto Mountain bike cosi' pedali sola ed in santa pace con la tua bici e l'Alpe. E poi suoni lo djembe' in un cerchio, dove il suono della pelle tua si confonde con gli altri, sonoramente nascosta. E cosi' eviterai di sfidare la paura del vuoto, scalando quella parete altissima, imbragata come un paracadutista. Oppure di fare quella cosa che l'han chiamata mission impossible, che sembra un percorso di guerra. Men che meno lo "spider web" che dio solo sa cos'era, non sono riuscita ad andare a spiare li'.

Proprio cosi'. E ti diro', mia cara vocina guastafeste che son stata proprio contenta delle mie scelte... a volte e' piu' importante riaccarezzare i nostri soffici limiti di sicurezza che non sfondare quelli di disagio. E poi ho passato una magnifica serata a ridere con i componenti di quel team che si cercava di costruire e piu' ridevamo e piu' ti pensavo -vocina.
Prrrrrrrrrrrrrrrrr*


* pernacchia


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Io lo so cosa stai pensando.
Lo scrivo, non lo scrivo, quasi quasi lo scrivo. Ma no dai...
E' lo stesso che penso anche io quasi ogni volta.
Ma tu prova, prova a lasciare una traccia.
Non sarà invano.

Prova pro-pro-prova