15 May 2013

quando un papà fa il papà


Le riflessioni sul mammocentrismo sono rimaste un po' in sospeso, non che le abbia trascurate. Seppur nell'ombra, lavorano, si confrontano e cercano di prendere forma. Intanto oggi faccio una cosa che non va neppure troppo fuori tema e che avrei voluto fare il giorno della festa della mamma, ma poi mi sono persa via, che peccato.

Devo, assolutamente devo, imprescindibilmente, allegramente, voglio aderire ad una iniziativa bellissima promossa da Daniele di BabbOnline. E sono contenta di farlo proprio in coincidenza del suo bellissimo ultimo post:  “...io che non parto e sto a guardarti e che rimango sveglio...” . E le sue parole le voglio anche incorniciare. Perchè restare può non essere rinuncia, ma la conquista più grande.




Anche io sostengo un papà "in servizio".
Attenzione non un papà che aiuta la mamma, ma un papà che... fa il papà, almeno come io spero che sia nel 2013.
 
Come dice Daniele:
(...) i padri sono poco abituati a fare squadra. Probabilmente, diversamente dalle mamme, il ruolo di padre è così in evoluzione che ha un ampio spettro di interpretazioni. Non si sa mai che tipo di padre si ha di fronte.


Ha quindi creato questo logo per riunire tutti i
DAD ON DUTY” ovvero “Papà in servizio” nel senso di papà attivo, che svolge il proprio ruolo.


Io ed il chercheur, che siamo genitori a quattro mani, ci ritroviamo assolutamente in questo pensiero e siamo felici di associarci all'iniziativa. Io per Lui (Lui per Me).

Da oggi il logo creato da Daniele starà qui a fianco.

E il vostro compagno? E' anche lui un "papà in servizio"?

16 comments:

  1. Ti propongo una riflessione ulteriore, che deriva dalla mia esperienza. Il papà può essere a servizio anche se è poco presente in termini di ore? Secondo me sì, anche se le cose si complicano parecchio e rimane pochissimo tempo per la coppia.
    Ne avevo parlato qui: http://dovehovistote.blogspot.it/2012/11/capitan-papa.html

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    1. mi piace questo scambio di link :)
      vado a leggere

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  2. squa assolutamente si...
    come credo ti accennavo già in risposta a qualche altro post...da subito la sensazione è stata di essere due genitori...egualmente diversamente e indipendentemente due genitori...
    posso mettere anche io sul blog il logo????

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    1. eh si, lo so, parlo sempre delle stesse cose... dai ancora 4-5(cento :P) post e poi passo ad altro. o seriamente, so che non dico niente di così illuminante, ma mi piace dirlo comunque

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    2. no no ma tu continua pure...a me i tuoi post piacciono taaaanto e non penso siano ripetitivi!!!!!

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  3. Le mani sono 4, condivido. Però il quartier generale, il cervello centrale, a dire il vero resta il mio. Il che è stancante quasi quanto fare tutto da sole. Non per cattiva volontà, anzi. Ma perchè non essendoci mai di giorno durante la settimana finisce col guardare molto a me nel weekend. Ma in fondo apprezzo: sono piuttosto fanatica della routine del baby, più per comodità che per forma mentis.

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    1. si, anche nel nostro caso è così. Il lavoro di ricerca e teorica è prettamente mio, poi c'è la discussione comune (tantissima) e la messa in pratica condivisa. Anche io fanatica della routine e per nulla per forma mentis, me l'avessero predetto mai ci avrei creduto. Ma funziona ed è bene per loro, quindi amen. All'inizio era molto scettico, ma ora è convintissimo fautore della routine anche il chercheur.

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  4. Daniele è una persona davvero speciale che sono certa ci riserverà ancora tante sorprese.
    In effetti mi rendo conto di non aver mai messo il suo logo sul blog ... rimedierò.
    Come dice Why a casa nostra io sono il direttore operativo, mio marito segue ma certamente è parte essenziale del gruppo. Per noi funziona dividerci i compiti per "funzione" e questo può creare problemi nei momenti di assenza di uno o dell'altro, non siamo perfettamente intercambiabili. Ma al momento del bisogno tutto quadra e questo mi piace.

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    1. Si anche io in genere direttore operativo.
      Ieri sera per esempio c'è stato l'esperimento chercheur che prova a preparare la produzione pappe per tutta la settimana in autonomia totale. Alla fine era provatissimo. Ma io proprio non c'avevo voglia. (Ste pappe cominicano ad uscirmi dalle orecchie, sarebbe ben ora di passare a pasti un po' più da grandi,e però ci vuole applicazione anche lì.... off topic)

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  5. Ciao. Arrivo proprio dal blog di Daniele e sono felice di averlo fatto. Sei una scoperta. Non so perchè mi aspettavo altro e alcuni tuoi post che ho letto mi hanno convinta a restare. Anche io non ho messo sul blog il logo e pensa che è stato anche il vincitore di un mio contest. e grazie per le tue parole da incorniciare.

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    1. Ciao Antonella, benvenuta.
      Sai che non sei la prima persona che mi dice che si aspettava altro... comincio a farmi delle domande. Mi piacerebbe sapere di più di questa impressione diversa che do.

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  6. Papà on duty presente anche a casa 3G!! Quello di Daniele è uno dei primi blog che abbiamo incontrato e il suo logo l'abbiamo sentito subito nostro....dopo l'assenza di pacchetti ecco un'altra cosa in comune con il Chercheur! ;-)
    A presto!
    Giusy

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    1. io invece ero in ritardo estremo (come sempre dele resto) e sono contenta di avere rimediato

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Io lo so cosa stai pensando.
Lo scrivo, non lo scrivo, quasi quasi lo scrivo. Ma no dai...
E' lo stesso che penso anche io quasi ogni volta.
Ma tu prova, prova a lasciare una traccia.
Non sarà invano.

Prova pro-pro-prova