26 March 2015

'cause Evolution could explain virtually anything

Squabus ha appiccicato un piccolo post it sul frigorifero, da qualche tempo. Sopra c'e scritta una lista di nomi di donne che aspettano. Alcuni nomi sono stati depennati, e non perché quelle donne l'abbiano delusa così tanto da volerle cancellare dalla vista e dal cuore (anche se continuare a vedersi ha perso di senso reciproco e fa male tanto quanto non vedersi più, anche se in fondo quella storia é durata proprio poco). Sono state depennate perché Squabus ha realizzato il piccolo pensiero che voleva donare a quella vita in viaggio per il mondo. Un pensierino realizzato coi i punti giusti (ma quella é un'altra storia, una storia uncinettica).


Oggi Squabus ha realizzato che deve cambiare la taglia del post it, chè piccolo com'è non basta più, perché la lista diventa sempre più lunga.  Questo per spiegare che it's raining babies non é un modo di dire da donna che aspetta nervosamente il suo turno e che inizia a prepararsi all'idea che magari non arriverà mai.


Sebbene talvolta Squabus abbia pensato che è ingiusto e bizzarro, perché ad ognuna di quelle donne aveva confessato la sua tristezza e il  desespoir insieme ad altre vicende varie.  Ad alcune anche parecchio tempo ormai, tipo uno o due anni-pancia fa. Alcune volte Squabus ha pensato che avrebbe preferito  non essersi svelata così tanto, che avrebbe voluto che non fosse così flagrante la delusione per chi le ha sbattuto in faccia la sua stessa delusione con il un indelicato trionfare. Avrebbe voluto essere stata capace di preservare la sua sfera intima.

Poi, con l'arrivo dell'illuminazione, dell'esercizio della grattudine e della pazienza Squabus ha pensato una cosa anche un po' buffa. Ha pensato che, non fosse che si sente un po' stanchina di sentirsi commiserata, continuare a raccontare le tristezze di una sfortunata infertilità secondaria sarebbe cosa buona e giusta Ed evolutivamente sensata.

Perché le  piace pensare e illudersi che parte di quelle vite siano arrivate anche grazie al suo  contributo catalizzatore. Chè forse dire ad una donna che a volte la natura è difficile le fa venire voglia di provarci e allora quella, in fondo, è la ragione evolutiva del perchè Squabus ha una lingua che non sa mai starsene  buona e tranquilla nel riparo dei denti.

In fondo evoluzione e conservazione della specie, sono una ragione molto alta e degna.


E allora a Squabus il buonumore torna a pacchi. Perché forse non avrà mai più il piacere di dare alla luce un altro alienino (o forse si, chissà, ma forse anche no ed andrà bene lo stesso, ma magari poi sì), però essere un catalizzatore di cose belle non le dispiace punto.  Se solo le si placasse il cuore all'idea di andare a conoscere quella nuova vita e se conoscendola potesse dimenticare quella mancanza di tatto che le punge ancora in petto. Se solo non pensasse alla punta di commiserazione che le sembra di aver scorto all'annuncio della buona novella, mentre scrive un nuovo nome su un post it giallo e un poco più grande.

4 comments:

  1. Tu sei meravigliosa.È proprio vera la cosa dell'esercizio della gratitudine. Vorrei essere così brava e invece vado un po' a singhiozzo in questo senso.

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  2. Che bella che sei. .. quel 'meravigliosa' me lo tengo stretto stretto. .... somo esercizi potentissimi che ci cambiano da dentro e dolcemente. Sono sconvolta, allegramente sconvolta!

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  3. Anche a me fai venire il buon umore a leggerti. E mi dispiace per chi ha provato a togliertelo, ma quanto pare non ci è riuscita....che sei più forte te! E si, essere un catalizzatore di cose belle, nella vita, contribuisce a trovare un senso quando perdi le coordinate. È una bella sensazione. Grazie di ogni pensiero :**

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    1. grazie a te di esserti soffermata! un abbraccio!

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Io lo so cosa stai pensando.
Lo scrivo, non lo scrivo, quasi quasi lo scrivo. Ma no dai...
E' lo stesso che penso anche io quasi ogni volta.
Ma tu prova, prova a lasciare una traccia.
Non sarà invano.

Prova pro-pro-prova