12 May 2013

Mamma sono io

eccolo è arrivato in un soffio, maggio, portando quel che annunciava. Riesco, per fortuna, a ritagliare dei momenti tutti per me e per le mie lacrime. E certi pensieri tristi, neri come la pece. Di quella tristezza che prende a tradimento.

L'avevo trovata scritta nero su bianco tra le pagine di Nina,  quell'inquietudine che mi portavo dentro, racchiusa in poche parole: Perché adesso sono io La Mamma.

Ogni volta che il mio piccolo chiama Mamma, una piccola e perfetta voragine di felicità e dolore insieme mi si apre in cuore.

Io li vorrei fare gli auguri a tutte le mamme.
Anche alle quasi-mamme, alle non-mamme e a quelle figlie che oggi piangeranno.
Li avrei voluti lievi e soffici. Non come i miei tormenti.
Ancora non festeggio. Ancora non ce la faccio.
Guarderò altrove per un pochetto, aspetterò che passi maggio e con lui questo sottile dolore.

6 comments:

  1. Sono andata un po' indietro a leggere, per cercare di capire meglio. Ho provato tanti generi di dolore ma non quello che tu affronti oggi nei ricordi.
    Per questo non posso far altro che abbracciarti con il pensiero e farti gli auguri, usali per quello che più ti serve.

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  2. Ti abbraccio forte anche io... Dopo aver letto le tue parole sono finita sulla pagina di Jessica che nelle tue stesse ore scrive questo http://www.babytalk.it/wordpress/una-scala-per-le-nuvole/

    ...sperando di essere inopportuna, ho pensato di lasciarti questa traccia. ...

    Passerà anche Maggio...

    A presto!

    Giusy

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    1. ...chiaramente volevo scrivere "non essere inopportuna".... :-)

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  3. grazie a tutte ragazze :)
    mi prendo i vostri abbracci che ricambio stretti

    dolore e ricordo sono sempre vivi e non riesco sempre a maneggiarli. Sicuro è che tengo ed ho tenuto troppe cose in cuore, troppe volte. Mi piacerebbe riuscire ad aprirlo con leggerezza, guardo al giorno in cui ci riuscirò disperandolo un poco. Ho onestamente paura

    grazie

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  4. Mi unisco anch'io a quest'abbraccio, sperando che il ricordo di dolore possa esserti a poco a poco più lieve.

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Io lo so cosa stai pensando.
Lo scrivo, non lo scrivo, quasi quasi lo scrivo. Ma no dai...
E' lo stesso che penso anche io quasi ogni volta.
Ma tu prova, prova a lasciare una traccia.
Non sarà invano.

Prova pro-pro-prova