Ho letto (tra l'altro...) della gravissima vicenda Cinese sul latte contaminato.
E mi dicevo melamina, melamina, non mi dice niente.
Forse, ma ripeto forse, perche', anche se il nome della sostanza in inglese fa melamine, in italiano farebbe melammina (e non melamina come tutti i giornali titolano), che ha un suono per me un pelo piu' familiare.
La melammina e' principalmente sintetizzata a partire dall'urea per la fabbricazione di resine melamminiche: ...resine incolori e inodori, resistenti all'acqua, agli agenti chimici, all'abrasione, al calore e con una notevole trasparenza alle radiazioni luminose...
La melammina viene poi anche fraudolentemente addizionata agli alimenti per aumentarne l'apparente contenuto proteico, in quanto i test standard per misurare il contenuto proteico degli alimenti (come il buon vecchio Kjeldahl) misurano il contenuto proteico basandosi sulla quantita' di azoto nell'alimento. Evidentemente (quanto criminosamente) l'aggiunta di un composto ricco in azoto come la melammina falsera' il test, perche' l'azoto presente in questo composto tossico, proteico non e'.
Inizialmente ci han detto Non preoccupatevi, tanto e' dal 2002 che non importiamo piu' latte e derivati dalla Cina (non trovo il link di Repubblica, eppure l'avevo letto li', per ora ho trovato questo).
Certo, siccome in casa ci viziate con i controlli infallibili sul formaggio nostrano, noi non possiamo far altro che fidarci ciecamente quando gli alimenti li importiamo dalla Cina.
Poi ora dicono che controllano che forse e' meglio.
Dispiace che in questa quasi-casa (ancora per una settimana scarsa prima del nuovo trasloco), non ho le mie bibbie a portata di mano, da aprire per dare un occhiata-un-po'-piu'-chimica che non sia un click su un sito internet. Questione di punti fermi.
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Io lo so cosa stai pensando.
Lo scrivo, non lo scrivo, quasi quasi lo scrivo. Ma no dai...
E' lo stesso che penso anche io quasi ogni volta.
Ma tu prova, prova a lasciare una traccia.
Non sarà invano.
Prova pro-pro-prova