ce ne andiamo a Parigi, cosi', coup de théâtre.
Che in mezzo a tutta sta bruttura, triste e sconsolata gli ho detto Ma ce ne andiamo a Parigi? E lui ha detto Ma si. E ha prenotato la macchina, ci siamo scelti l'ostello della gioventu' (un po' a casaccio bisogna dire). Abbiamo scritto al chirichetto, ora postdoc in quel di Paris.
Ed ora si va. Il chercheur e' andato a prendere la macchina, io dovrei fare il caffe', poi facciamo fagotto e si va.
Si accettano richieste, tipo Squa vammi in quel quartiere la' che mi era piaciuto. Io poi ci vado.
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ReplyDeleteE qual è l'ostello? dove si situa?
ReplyDeletePer me tu devi fare una bella passeggiata nei giardini del Luxemburg, andare al Musee d'Orsay se gia' non ci sei andata, prenderti una bella bottiglia di vino, una baguette e del camembert e farti l'aperitivo sul Pont des art (credo, e' pedonabile).
ReplyDeleteVa bene Parigi, ma perchè "bruttura triste e sconsolata"? Che succede? Stufa? Ora capisco perchè hai colto lo sfogo dietro al mio Post!!
ReplyDeleteDai mollate tutto e venite quaggiù!!!
Beijos
;fisk si situa fuoretto, vicino la villette
ReplyDeletenon midire che sei a parigi che gia; sono in corso catrrambate
uffa tastiera tutta scombinata
fede grazie dei consigli! proveremo a far tutto
grazie anche ai commenti che son arrivati via e;ail
ho il cellu italiano dietro ma non so perche;; non mi fa ;andare s;s
xo- ricevo
grawie gianlu del supporto
ci si riimmerge nell qtmosfera fatata
splendida giornata oggi!!!
a presto
no, non ci sono; era solo curiosità perché alcuni ostelli in passato li ho frequentati (ma ero *molto* più giovane.
ReplyDeleteComodo, leggerti con la tastera francese!