03 March 2013

Metti DAVVERO una passeggiata con Biancume


Prego andare a visitare il post gemello più bello su VolevoChiamarleFrida
A spasso con Bianca per il quartiere di Figuerolles (Montpellier) e dintorni

Ho incontrato Bianca un venerdì mattina di sole e cielo blu. Lei aveva già cominciato la sua photo-session. Sono scesa dal tram a Plan Cabanes e ci siamo subito infilate nei vicoletti.


Questo è lo scorcio che sicuramente ci è piaciuto di più. Una libreria dall'aria intrigante. Eravamo troppo settate in modalità street-view per pensare di entrarci. Ci sarà occasione.





I vicoletti deliziosi, sotto il cielo blu. Spero che la prossima casa avrà le imposte colorate d'allegro.




E già mi sono distratta, seguendo il filo dei pensieri che si attorcigliano su un cono segnaletico. 




Les Arceaux

Chiacchierando e girovagando, abbiamo sconfinato in un altro quartiere storico di Montpellier, che piace molto ad entrambe.



La foto di quello che era l'orario di apertura del luogo, la posto a memoria e monito che ogni lasciata è davvero perduta. Alla villa graffitica ci eravamo già capitati col chercheur e il Pistacchietto a spasso, qualche mese fa. Quella volta era aperto e noi c'eravamo detti di tornarci.  Lo spazio si chiama Parcours ed è al 2, rue Marcel de Serres. Il concetto: una villa abbandonata al degrado e al vandalismo è stata affidata per un anno a 3 artisti che ne hanno potuto usufruire come studio e anche dimora. In cambio di? L'incarico di renderla un'opera d'arte. Interessante, tipo sconfiggi la microcriminalità con una botta di colore, ma anche un po' il paradosso di: togli gli street artist dalla strada.
 La storia l'ho letta qui. Questo il sito dell'esposizione, purtroppo terminata il 6 gennaio.


Dagli Arceaux abbiamo risalito il Peyrou, attraversato l'arco di trionfo, quando sulla rue Foch ci siamo imbattute nel doudou-perdu.


  Il doudou è la copertina di linus alla francese, detto anche oggetto transizionale. Abbiamo avuto un momento di raccoglimento per il bimbino in città che piange il suo doudou perduto



Centre Ville

Dopo una zuppa al momento corroborante, ma un po' pesantuccia sulla lunga, ci siamo salutate sorridenti, io approfittavo per fare una piccola commissione lungo la rue Saint-Guilhem. Come posso resistere a infilarmi un secondo nei vicoletti del casco antico?




Si intuisce che ho una passione per i lampioni? Quando riuscirò a scappare di casa e correre in centro per fotografarli illuminati nel buio della notte ?


Ecco qua.

Last but not least, siccome non sono sicura di averla ringraziata per bene dell'energia che emana e che mi sono presa a piene mani... Grazie Bianca! Ispiratrice di questo post e spero altre avventure. Sarà pure come hai detto tu che m'hai dato solo una spintarella, comunque, Santa Spintarella.

2 comments:

  1. Che cielo bluissimo.Dai Squa che e' quasi primavera, e comincia la ripresa...
    Bello il blog della tua amica!

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  2. vero? le dirò che ti è piaciuto :)

    oltre la primavera qui si attende un po' di salute stabile, sono al quinto sesto malanno del 2013. Mi riprendo or ora dall'ultimo. Per fortuna cose brevi e di piccolo conto ma debilitanti nelle forze e nell'umore.

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Io lo so cosa stai pensando.
Lo scrivo, non lo scrivo, quasi quasi lo scrivo. Ma no dai...
E' lo stesso che penso anche io quasi ogni volta.
Ma tu prova, prova a lasciare una traccia.
Non sarà invano.

Prova pro-pro-prova