11 July 2013

seas valiente

Volevo scrivere della mia voglia di pancia.
Perchè io, semplicemente, vorrei un'altra pancia.

Visto che tutto mi parla di lei, volevo arrendermi e  parlarne anche io. Invece mi ha preso il pudore. Per molti motivi e anche perchè per scriverne dovrei fare stare sulla stessa superficie pixelata tutto l'amore che chiama una vita nuova, insieme a certe voci razionali e terribili miste paura fottuta. E semplicemente non ci riesco. Mi paralizzo a metà tra voci di natura antitetica.


Però ero lì che ci pensavo e l'unica cosa sensata che mi dicevo è che devo essere più coraggiosa. Me lo dicevo in spagnolo, che cosa curiosa. Squa hay que ser mas valiente. E dalla parola valiente, che mi piace moltissimo, sono tornata a questa bellissima canzone. Che non lo so di cosa parla esattamente. Mi pare di coraggio, appunto, essenzialmente. E' cantata e trascritta un poco sgrammaticata, quindi un translator forse non le rende giustizia.
Forse torno a tradurla.
Se non sono troppo occcupata ad essere valiente.







Bebe - Ella

Ella sa cansao de tirar la toalla
se va quitando poco a poco telarañas
no ha dormido esta noche pero no esta cansada
no mira ningún espejo pero se siente to’ guapa
Hoy ella sa puesto color en las pestañas
hoy le gusta su sonrisa, no se siente una extraña
hoy sueña lo que quiere sin preocuparse por nada
hoy es una mujé que se da cuenta de su alma
Hoy vas a descubrir que el mundo es solo para ti
que nadie puede hacerte daño, nadie puede hacerte daño

hoy vas a comprender
que el miedo se puede romper con un solo portazo.
hoy vas a hacer reir
porque tus ojos se han cansado de ser llanto, de ser llanto…
hoy vas a conseguir
reirte hasta de ti y ver que lo has logrado que…

Hoy vas a ser la mujé
que te dé la gana de ser

hoy te vas a querer
como nadie ta sabio queré
hoy vas a mirar pa’lante
que pa atrás ya te dolió bastante

una mujé valiente, una mujé sonriente
mira como pasa
Hoy nasió la mujé perfecta que esperaban
ha roto sin pudore las reglas marcadas
hoy ha calzado tacone para hacer sonar sus pasos
hoy sabe que su vida nunca mas será un fracaso 

 
(...)


Bebe

16 comments:

  1. E' bellissima, mi piace il ritmo, il senso di gioia che riesce a darmi. Credo che te la ruberò sai, anche io ho in mente di scrivere un post sul coraggio, mi sta nascendo dentro pian piano, magari uno di questi giorni lo scriverò. Un grosso in bocca al lupo per questo pensiero tuo intimo e personale, tienilo stretto e cullalo!!

    ReplyDelete
    Replies
    1. vero è gioiosa. Eppure io più l'ascolto più piango come una fontana :*
      Vammi a capire.

      Altro che rubare, se potessi te ne farei dono. Manon posso: è tutta tua!

      Delete
  2. La paura fottuta non porta mai nulla di buono, mettila via, sei pronta e lascia andare la panza ;)

    ReplyDelete
  3. Ti leggo imboscata in camera dove tommy si è appena addormentato..fingo che abbia ancora bisogno di essere guardato e mi rubo 10 mins per me..quindi nn posso ascoltare la canzone.
    Ma quando la panza inizia a farsi strada non c'è niente che tu possa fare cara..sappi che il tuo corpo e la tua panza hanno già deciso. E forse anche il bambino che nascerà sa già che lo farà. Puoi tergiversare..ma il coraggio ti troverà. E sarà una bellissima avventura. Ancora più bella di quanto pensi. Ti abbraccio

    ReplyDelete
    Replies
    1. È che il momento è di stanca totale. Passerà e poi di nuovo la stanchezza si moltiplichera', dividerà, sottrarra' sommera' tutto insieme...

      Delete
  4. Mi hai letta e credo tu sappia...
    Ti abbraccio da qui va che se poi trovi un distributore di "valienza" ne ho bisogno pure io a 360'!;)

    ReplyDelete
    Replies
    1. Mannaggia Fra. Lo cerco. Mi intorto, mi convinco e poi mi perdo di nuovo. Ciclicamente

      Delete
  5. Ho profondamente voluto e cercato il mio secondo bimbo. Ho dovuto avere la pancia più volte prima di averlo. Nonostante questo spesso è dura e terribilmente difficile, soprattutto a causa della forte gelosia del primo. Ma non sarei la mamma che sono se non avessi avuto anche il secondo. Lui mi ha regalato una maternità completamente diversa, meno complicata, più rilassante, più appagante. Un carattere completamente diverso che mi ha inondato e riempito con la sua dolcezza e la sua gioia...E allora ti dico non pensare, segui il cuore e quel che verrà verrà!

    ReplyDelete
    Replies
    1. Sai che invece per me è più il timore opposto? Pistacchio è stato un bimbino molto quieto e "facile" (finora*). Forse perché ho avuto una splendida gravidanza e post parto del punto di vista del contesto. Non ero mai stata così serena, nonostante degli eventi molto tristi concomitanti. O forse son quelli che mi hanno permesso di raccogliermi ed ascoltarmi. Non
      sento più quella serenità e forse ancora per questo ol mio piccolo non è molto sereno neanche lui in questo momento.
      Oltre le stupide paure a priori, non da ultima, la paura di non farcela... :*
      Ti mando un abbraccio

      Delete
  6. Non credo esista una strada razionale per arrivare ad un figlio, almeno ho sempre pensato che se ti fermi a riflettere non lo fai. Ma questo vale per me ;)
    Forse la tua pancia sta solo aspettando il momento giusto, quello in cui sarà solo una gioia e la paura starà guardando altrove ...

    ReplyDelete
    Replies
    1. proprio vero, il mio timore è semplicemente che non arriverà mai... :(

      Delete
  7. Ciao e piacere di conoscerti sono mamma di due gemelle molto carino il tuo blog e questo post.

    ReplyDelete
  8. Non ci sarà mai il momento GIUSTO, mi dicevo.
    Semplicemente, non esiste. Mi dicevo.
    Ma forse esiste quello SBAGLIATO. Mi dicevo.
    E Forse è proprio questo, mi dicevo.
    Poi sono rimasta incinta.

    Sempre stata una da grandi e inutili seghe mentali, io.

    Susibita

    p.s. se sarà, sarà terribilmente grande, terribilmente stancamente, terribilmente meraviglioso. Ma questo lo sai già.

    ReplyDelete
    Replies
    1. ecco la sensazione è quella che dici tu. Non è che non sono sicura se è il momento giusto, non sonos icura se piuttosto è quello sbagliato.
      E i momenti in cui ci diciamo 'ma come faremmos e fossero due' aumentano invece che diminuire. Sarà un periodo particolarmente difficile? Mha

      Delete

Io lo so cosa stai pensando.
Lo scrivo, non lo scrivo, quasi quasi lo scrivo. Ma no dai...
E' lo stesso che penso anche io quasi ogni volta.
Ma tu prova, prova a lasciare una traccia.
Non sarà invano.

Prova pro-pro-prova