Lei è bionda, piccolina, gentile. Un tantino accentratrice e pure manipolatrice, sembrerebbe, talvolta, e nel senso cattivo del termine. Ma comunque una bella persona, cercata, rispettata, voluta bene.
Abbiamo lo stesso sogno. Non è un sogno che debba realizzarsi solo per una di noi. Non è che stiamo aspirando allo stesso posto di lavoro per esempio (quello è un altro faticosissimo discorso...) No, per questo sogno, la statistica potrebbe anche impazzire e distribuire due premi nello stesso momento, nello stesso luogo fisico. Ci divide un muro appena.
C'è soprattutto che io una volta ho già vinto e invece lei sta lottando da parecchio e con ogni mezzo che la scienza le mette a disposizione. E a me questa cosa incute un rispetto e una tenerezza assoluti.
Ogni giorno parliamo di lavoro e spesso anche di altro. Quando torniamo ai nostri affari, ci divide un muro, appunto. Io so della sua lotta, in seguito ad una serie di conversazioni stentate e goffe. Perchè io con le persone estremamente gentili, di quella gentilezza un po' aggressiva e diciamo invadente, ho sempre avuto qualche problema. Lei non sa nulla della mia. Pochi giorni fa ci siamo trovate sedute vicine su un autobus a chiacchierare. Mi diceva di quanto è stanca e preoccupata che non riuscirà a seguire le molteplici incombenze. Le ho detto che ora deve impegnare tutte le sue energie sul suo sogno. Che il resto resti un panorama sfocato. Le ho augurato con tutta la sincerità del mondo buona fortuna. Anche se, statisticamentre parlando, dovesse realizzarsi il suo sogno, magari il mio...
Continuiamo a staccare biglietti per la lotteria e a sperare. Potrebbe vincere una e non l'altra, magari entrambe, chi per prima? Non ci voglio pensare. Spero solo che vinceremo entrambe e presto e insieme. E fanculo alla statistica.
Odio la statistica ora più che mai...
ReplyDeleteE Vi auguro di cuore che la vittoria sia vicina per entrambe perché, diciamocelo, il bello dela vita è che sorprende non che rispetta i numeri e le leggi statistiche!
Eh! Mi piacerebbe davvero! Intanto aspetto, fiduciosa ma un tantino impaziente
Deletemi spiace non essere in linea con il post ma ho una curiosità: dove sei in Francia? io mi sono trasferita in un paesino francese vicino a Ginevra. Lara
ReplyDeleteCiao Lara, sono a "Montepello", a Sud, da un anno abbondante e senza determinazione temporale (gulp)
Deletemi sono persa qualcosa non ho ben capito di cosa parli, di quale vittoria....ti auguro di raggiungere tutti gli obbiettivi. è importante! un abbraccio a te e alla biondina
ReplyDeleteGrazie :)
DeleteE’ bello quando ci sono traguardi non competitivi, nel senso che possiamo vincere insieme. Ce ne vorrebbero di più di quelle famose situazioni “win-win”.
ReplyDeleteMa forse é solo perché vi separa il muro, forse nella stessa stanza sarebbe difficile un biglietto vincente per entrambe.
Anche io spero in un biglietto vincente, riesco a focalizzare il mio sogno. Dicono che già quello sia un risultato.
A me la statistica è sempre stata simpatica. Ma io amo l’Economia, con la E maiuscola, conosciuta come “la scienza triste”. Il che è tutto dire ;)
La statistica però ti frega, sembra darti delle sicurezze ma poi te le toglie da sotto i piedi, come uno zerbino, e rimani col sedere per terra.
Incrocio le dita per la tua estrazione. Anche per l’altra ma indico una mia preferenza, non si sa mai. O le faccio un augurio vincolato al tuo biglietto :)
:)))
DeleteIn bocca al lupo! Se ho capito il sogno è un bellissimo sogno.
ReplyDeleteGrazie!
DeleteForse anche io ho capito di che sogno si tratta... so bene che non è proprio la stessa cosa, ma ricordo che avevo la stessa sensazione quando suppergiù verso i 30, ho iniziato a sentirmi addosso quell'ansia da Bridget Jones di trovarmi il fidanzato che ti fa venire il mondo intorno, hai presente? Sembrava proprio che la statistica remasse contro perché per ogni amica che si trovava un fidanzato, sembrava che la "guarnigione" si assottigliasse. Finché la mia migliore amica mi ha fatto capire che non è così... proprio per un fatto statistico :-) Vai che la statistica è dalla tua, Squa ! Ti abbraccio
ReplyDeleteMmmm vedi mi è così antipatica la statistica che il punto della tua amica non lo capisco. Intendi che più il sogno non si avvera, più (statisticamente) è vicino a realizzarsi? In effetti potrebbe essere così. Ma potrebbe anche essere che non si realizza proprio. .. e quello mi abbatte un po'
DeleteLa mia amica parlava della legge dei grandi numeri. Che diciamocelo solo a pronunciarla è una figata. Inboccallupo :)
DeleteIo non ho la più pallida idea, di quale possa essere il tuo sogno :)
ReplyDeleteMa cara, qualunque esso sia, soltanto per il fatto di essere definito tale, sono certa valga la pena!!
In bocca al lupo
Vale sempre la pena :)
DeleteGrazie
GIa', fanculo la statistica. I sogni non seguono statistiche, regole o successioni numeriche. VI auguro una vittoria condivisa, che i brindisi, in due, si fanno sempre meglio!
ReplyDeletePazientemente attendo che le successioni numeriche si mettano a danzare e farmi felice :)
DeleteMa perché quando mai le statistiche ci azzeccano? ;) faccio il tifo per tutte e due
ReplyDeleteEh!
DeleteGrazie grazie!